http://www.gazzetta.it/Volley/18-03-2015/volley-moretti-le-multe-campionato-italiano-bimbi-mondo-110152205007.shtml
Il bomber di Potenza Picena (in corsa nei playoff per l’A-1) dopo un viaggio a Zanzibar ha fondato una associazione, Asante Sana (grazie in Swahili), attraverso cui le multe del campionato di Superlega e di serie A-2 verranno destinate ai bambini in difficoltà: primo progetto in Brasile
Ha superato la soglia dei 3000 punti - “Non
ci avrei scommesso” -, ma la sua schiacciata di cui è più orgoglioso
l’ha realizzata fuori dal campo di pallavolo: si chiama “Asante sana”.
Moretti sente proprio, fin da quando era studente alle scuole superiori,
il motto dannunziano “Io ho quel che ho donato”: “Quando riesci a fare
del bene ti torna indietro tutto e - spiega il bomber della B-Chem
Potenza Picena, terzo nel campionato di A-2 e in corsa per un posto in
massima serie dopo aver perso la finale di Coppa Italia al tiebreak -
senti una gratificazione difficile da ricevere in altre vie”.
L’INIZIO —
L’attenzione agli altri Federico ce l’ha nel sangue. E’ bastato quel
viaggi turistico, a Zanzibar nel 2009, per conoscere alcuni ragazzi del
posto, far scoccare la scintilla e indurlo a tornare in Africa. L’ultima
volta lo scorso anno con sua moglie Angela e il gruppo di missionari
“We for Zambia” di Pesaro. Finché l’idea del 32enne bomber della B-Chem
Potenza Picena è diventata “Asante sana”: quel grazie mille in Swahili,
lingua bantu dell’Africa Nord Orientale, sentito pronunciare dai bambini
africani anche per il più piccolo gesto, è diventato il nome
dell’associazione fondata a gennaio con Michenri Cherubini e Raffele
Cutrini.
SPORT SOLIDALE —
Le finalità sono duplici e si avvarranno dell’aiuto più o meno diretto
di tutti i giocatori della serie A e della Superlega (i primi due
campionati nazionali): ogni multa che viene fatta durante la stagione va
in un fondo che poi viene affidato a Federico Moretti. Qua per
“sensibilizzare sulle condizioni di vita disagiate nei Paesi in via di
sviluppo. Coinvolgerò i campioni sportivi, che hanno presa con i
ragazzi, negli incontri con gli studenti delle scuole medie e
superiori”. Là per finanziare progetti nei Paesi del Terzo Mondo
attraverso un raccolta fondi. A tendergli la mano c’è la pallavolo
italiana: “Le società di Superlega e Serie A-2 si sono rese disponibili a
devolvere i fondi raccolti attraverso le multe interne, anziché
utilizzarli per le cene di fine anno. Non saranno molti euro, ma se in
tanti diamo anche poco, quel poco diventa tanto”. E potrà aiutare il
primo progetto del sodalizio a sostegno della missione di due laici a
Manaus, in Brasile, che gestiscono il centro di accoglienza “Il Ponte”
per i “meninos de rua” (vale a dire i ragazzini di strada). Laici che ha
conosciuto attraverso il suo professore di religione alle superiori,
Pignatti, fondatore dell’associazione Aloe. “Puntiamo ad acquistare un
pulmino e creare locali dove i bambini - sottolinea Federico - potranno
trascorrere le giornate e anche dormire, allontanandoli così dalle
strade. Quest’estate, credo a luglio, andrò in Brasile anche per
verificare che i fondi inviati vengano utilizzati tutti per questi
progetti”.
PER DONARE —
Per chi volesse dare il proprio contributo, l’’IBAN è: IT 44 O 07601
13500 001024808022. Per il 5per1000 C.F. 90059420449. Informazioni
scrivendo a asantesana@europe.com o visitando la pagina facebook “Asante
sana”. In Brasile Moretti ci andrà dopo la stagione sportiva, finora
sorprendente. “Siamo in finale di Coppa Italia e terzi nella regular
season: meglio di così non potevamo attenderci vista anche la nostra età
media molto giovane. Per il finale non faccio pronostici, possiamo
aspettarci di tutto. Ho anche superato la soglia dei 3000 punti, cosa
che non avrei mai detto essendo arrivato titolare in A-2 a 25 anni. Non
mi sono mai posto grandi obiettivi, se non quello di vivere momento per
momento dando il massimo. Il mio sogno è continuare a fare ben qui dove
sono”. E non sarà colto di sorpresa dal fatidico momento delle scarpe da
appendere le scarpe al chiodo: “Nel 2007 mi sono laureato in Scienze
giuridiche ed economiche all’Università di Teramo, ora mi mancano tre
esami per ottenere anche la Magistrale in Scienze politiche. Tutte le
estati le passo sui libri, spero che i sacrifici vengano ricompensati.
Ho in mente di avviare alcune attività ma non dico nulla per
scaramanzia”. Quest’estate studierà, anche in Brasile, il modo per dare
un futuro migliore a chi ne ha bisogno. Asante sana a te, Federico.